domenica 17 aprile 2022

Il labirinto di Ottavio Nicastro

Parigi, uno spietato serial killer tiene in scacco la città. Uccide poveri innocenti e li trasforma in statue umane. La polizia brancola nel buio. Geniale quanto folle, l’omicida non lascia tracce evidenti sulla scena del crimine. L'ispettore Sebastien Lefebvre detective capace e intuitivo, inizia una lotta senza quartiere per porre fine all'orrenda serie di omicidi che insanguina la metropoli.



  • Editore ‏ : ‎ Ali Ribelli Edizioni (11 gennaio 2022)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Dimensioni file ‏ : ‎ 621 KB
  • A cura di Cinzia Cogni
  •  È il sesto libro che leggo dell'autore Ottavio Nicastro e ormai pensavo di conoscere bene il suo stile e il suo genere,  quelli letti fin'ora infatti, sono thriller che talvolta sfociano in paranormale; invece mi sono ritrovata dentro un thriller psicologico talmente reale,

    che, soprattutto nell'ultima parte, mi ha tenuta incollata alle sue pagine fino all'alba.
    In questo romanzo intitolato "il labirinto ", il protagonista è un serial killer talmente lucido, razionale e spaventoso, che l'orrore non ha bisogno di altre presenze oscure per manifestarsi.

    "...Charlie si sente osservato. La sensazione spiacevole è iniziata la scorsa settimana... col tempo però è cresciuta. Insidiosa. Insistente. Brutta da sopportare.  Possibile che sia vera?... 
    Chi è il misterioso individuo celato nell'ombra? Esiste per davvero o cosa?..."


    I fatti si svolgono a Parigi e a occuparsi del caso che sta sconvolgendo la città, c'è l'ispettore di polizia Sebastien Lefebvre, descritto come un bel quarantenne, che dice sempre quello che pensa e insofferente alle regole; il suo carattere difficile però ,si contrappone al suo lavoro, essendo a capo della squadra omicidi della Surete di Parigi, ma al tempo stesso la sua intelligenza e il suo intuito, lo rendono tra i migliori agenti della città.
    Nelle ultime settimane sono stati ritrovati i corpi di numerose vittime, uomini e donne di diversa età e estrazione sociale, che non hanno niente in comune se non aver incontrato lo stesso pazzo criminale sulla loro strada e il modo in cui vengono uccise: il killer inietta loro una sostanza chimica che le paralizza, trasformandole poi, in vere e proprie statue umane.

"...Per prima cosa uccide quanti si trovano in casa, in modo veloce... adesso che ha sgombrato il campo da possibili scocciatori, è libero di dedicarsi alla vittima. La immobilizza,  e in un modo che dobbiamo scoprire,  la trasforma in statua umana, montando la sua macabra scenetta."

L'ispettore brancola nel buio, a parte alcuni biglietti ritrovati nei luoghi dei delitti, con inciso il nome di un vecchio cinema di cui non si trovano informazioni, recanti una scritta altrettanto misteriosa ; e il fatto che ogni corpo viene messo in una posa diversa dal killer, come se dovesse rappresentare una scenetta... nessun altro particolare emerge dalle indagini.
Tante sono le domande che si pone l'ispettore che non trovano risposta: chi è questo mostro? È forse un chimico? Un esperto di cinema?  E qual è il movente che l'ha spinto a diventare un assassino?

"Non chiamare nessuno felice finché non sai che morte avrà."


Fortunatamente la dottoressa e psicologa Sophie Peretti decide di collaborare con l'ispettore a questo caso, capire la psicologia dell'assassino infatti, è fondamentale per scoprire il movente e prevenire le sue mosse, è l'unico modo, pensano entrambi, per fermarlo e catturarlo.
Nonostante le indagini proseguono e l'identità del killer comincia ad emergere,
la scia di sangue che terrorizza Parigi continua ad aumentare, ma il peggio deve ancora venire e sarà un brusco risveglio per l'ispettore e la psicologa quando si renderanno conto di essere a loro volta finiti nel labirinto creato dalla mente di questo psicopatico.

"I punti di vista degli assassini seriali sono di gran lunga differenti rispetto a quelli della gente comune.  Mostri che si muovono liberamente all'interno di una società civile e inerme. Pronti a uccidere al solo e unico scopo di soddisfare un impulso personale. L'istinto primordiale ha preso il sopravvento..."

"Il labirinto" è uno di quei thriller dov'è impossibile immaginare il finale, c'è una suspence continua, l'adrenalina e la tensione crescono di pagina in pagina; ogni indizio, ogni particolare, portano alla soluzione eppure sono distribuiti in modo così strategico, che, come singole tessere di un puzzle, fino a quando non le incastri insieme, non riesci a vedere  l'immagine che formano.
È un romanzo che consiglio vivamente agli appassionati di questo genere perché a mio parere, ha tutte le caratteristiche per essere considerato un grande thriller a pari merito con altri che ho letto in passato, di fama internazionale; se non mi credete provate a leggerlo,  poi vi aspetto qui per commentarlo insieme.

"Non serve negarlo, i mostri esistono.  I peggiori sono quelli che l'uomo coltiva dentro di se."

sabato 2 aprile 2022

Karma. Il percorso per creare il tuo destino di Sadhguru

 Karma significa semplicemente azione: la tua azione, la tua responsabilità Che cos'è il karma? Per molti è una sorta di bilancio fra buone e cattive azioni, fra virtù e vizi. Un meccanismo che non ci consente di sfuggire alle conseguenze delle nostre azioni. Ma in realtà il karma non ha nulla a che fare con ricompense o punizioni. Karma significa semplicemente azione: la tua azione, la tua responsabilità. Non è un sistema esterno di colpa/punizione, bensì un ciclo interno generato da te. L'accumulo di karma è determinato solo dalla tua intenzione e dal modo in cui reagisci a ciò che ti accade. Col tempo è possibile che tu rimanga intrappolato nei tuoi stessi modelli di comportamento inconsapevole: in Karma, Sadhguru cerca di «rimetterti al posto di guida» trasformandoti da passeggero terrorizzato a guidatore fiducioso del tuo destino. Vivendo con consapevolezza e abitando pienamente ogni momento puoi liberarti dal meccanismo ripetitivo. Karma è un libro di esplorazione e un manuale che riconduce la nostra comprensione del karma all'originale potenziale di libertà e accrescimento, invece che fonte di legame. Grazie agli insegnamenti di Sadhguru, imparerai come vivere in modo intelligente e gioioso tra le sfide del mondo.

  • Editore ‏ : ‎ Corbaccio (27 gennaio 2022)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina flessibile ‏ : ‎ 256 pagine

  • Cosa ne penso...
  • Da tantissimi anni seguo percorsi differenti ma pur sempre direzionati verso una sorta di crescita personale. Il risveglio del sè, la ri-scoperta della nostra parte animica. 
  • Su You Tube ho "conosciuto"  Sadhguru e potete trovare i suoi interventi anche di pochi minuti su argomenti davvero comuni. La sua trattazione non è mai da maestro asceso che si erge sopra a tutti, anzi è ironico nel parlare e approcciare le persone.
  • Questo volume è stato quindi una bellissima sorpresa, lo consiglio a chi si sta avvicinando a questi percorsi o anche a chi è semplicemente curioso di sapere qualcosa in più su questo "famoso" Karma che spesso viene tirato in ballo.
  • " Il viaggio interiore attraverso un paesaggio inesplorato può essere irto di pensieri, emozioni, esperienze e azioni contrastanti. Questo libro rappresenta un tentativo di soffiar via le nebbie che queste contraddizioni fanno calare nella mente e nel cuore di tutti coloro che sono alla ricerca della verità"
  • Il testo si compone di tre parti: la prima spiega cosa è il karma nella sua complessità, come funziona, una sorta di istruzione per l'uso. Usato a volte a sproposito non se ne conosce, almeno non tutti conoscono, la vera essenza. Viene quindi spogliato di quelle false credenze attribuitegli per cui sia solo ricompense e punizioni. 
  • Sutra#1 Il karma consiste nel diventare fonte della propria creazione. Solo Addossandosi la responsabilità che si attribuisce al Cielo, si diventa il vero artefice del proprio destino
  • La seconda parte è un pochino più pratica e cerca di spiegare, dopo aver capito di cosa si tratta il karma, come superare determinati blocchi inconsci e soprattutto tenere a bada le oscillazioni energetiche. Viene quindi introdotto il karma yoga.
  • Sutra#6 Nella perdita della consapevolezza di sè risiede la trappola del karma. Il cacciatore diventa preda, l'architetto diventa l'operaio che ha assoldato, il creatore diventa creazione. Un ragno intrappolato nella stessa sua tela è una tragedia
  • La terza parte è dedicata agli interrogativi che sorgeranno dopo aver letto tutto il libro. Perchè le domande, è naturale così, vengono alla fine che poi è un nuovo inizio. Ve ne sono alcune proposte alle quali il guru risponde. Uscire dai cicli di ripetitività e lasciare andare l'individualità e abbandonarsi per lasciare cadere tutte le catene. 
  • Un giorno è solo un pezzo di tempo
  • che ci lascia vivere e morire.
  • In questo giorno, viviamo e 
  • viviamo completamente

Sara Valentino


Il labirinto di Ottavio Nicastro

Parigi, uno spietato serial killer tiene in scacco la città. Uccide poveri innocenti e li trasforma in statue umane. La polizia brancola nel...