sabato 12 marzo 2022

Le bambine non esistono di Ukmina Manoori

Nonostante sia cresciuta sui monti afgani al confine con il Pakistan, in una zona molto tradizionalista, Ukmina sin da piccola va in bicicletta, gioca a pallone, si sposta da sola per le commissioni, parla da pari con gli uomini del suo villaggio.

Il motivo per cui può farlo è perché Ukmina non esiste. È un fantasma. Undicesima dopo sette femmine e tre maschi morti in fasce, quando ha compiuto un anno suo padre ha capito che ce l’avrebbe fatta e ha sentenziato: «Tu sarai un maschio, figlia mia». È un’usanza diffusa in Afghanistan, tollerata anche dai mullah: una famiglia senza figli maschi, può crescere una bambina come fosse un bambino. Per salvare l’onore e scongiurare la malasorte sui figli futuri. Malasorte che consiste nell’avere figlie femmine. Vengono chiamate bacha posh, “bambine vestite da maschio”, e sono tantissime. In virtù di un semplice cambio di abiti, Ukmina ha avuto tutta la libertà riservata agli uomini. E ha compreso fino in fondo quale prigionia sia nascere donna nel suo Paese.
Così, al raggiungimento della pubertà, quando l’usanza impone alle bacha posh di mettere il velo, sposarsi e fare figli, Ukmina si ribella. Come potrebbe, di punto in bianco, seppellirsi tra quattro mura e ricevere ordini da un marito? Sa di dover pagare con pezzi della propria anima ogni giorno di libertà, ma sa anche che ne vale la pena. Sa che solo rimanendo uomo, libero e con diritto di parola, può aiutare le donne affinché non debbano nascondersi, sotto un burqa o in abiti maschili, per esistere.

  • Editore ‏ : ‎ Libreria Pienogiorno (13 gennaio 2022)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina flessibile ‏ : ‎ 160 pagine

Recensione a cura di Jessica Pennini

Ho sempre amato le storie vere di donne che riescono ad affermarsi e a prendere in mano la propria vita in contesti in cui non è una cosa scontata.

La storia di Ukmina ci porta in Afghanistan, dove le donne non hanno né libertà ne diritti, soprattutto dopo il ritorno dei talebani che hanno azzerato le conquiste che erano riuscite a ottenere faticosamente.

Questo libro mi ha toccata molto e mi ha fatto conoscere una realtà che ignoravo, quella delle cosiddette “bacha posh”, le ragazze travestite da maschi.

“Le persone vogliono sapere perché certe donne afgane compiono questa scelta. Penso che, leggendo ciò che racconterò della mia vita, capiranno. Voglio parlare loro di tutte noi, di noi afgane che lottiamo per non essere più fantasmi, per tornare nel mondo dei visibili. Per non nasconderci più sotto i burqa o gli abiti maschili.”

È una pratica comune in Afghanistan dove le famiglie senza figli maschi o che ne hanno bisogno, vestono e crescono una figlia come se fosse un maschio. Tuttavia con l'arrivo della pubertà tutto deve tornare alla normalità e le bambine devono tornare ad essere femmine in tutto e per tutto. Il loro destino è segnato: devono velarsi e rinchiudersi tra le mura domestiche, imparando a gestire la casa in vista del matrimonio.

Alcune di loro aspettano e vogliono questo cambiamento, come l'amica della protagonista, Kamala, altre invece faticano a perdere quella libertà ottenuta con dei semplici abiti e un nome diverso. 

Ukmina invece non cede. Lei decide di restare così, convinta di poter fare il meglio per aiutare la famiglia e per cambiare la situazione delle donne. La famiglia e persino le autorità religiose insistono ma sono costretti ad accettare la decisione di Ukmina, che resta ferma sulle sue idee.

“Nella mia mente di bambina, non vedo nulla di male nell'immaginare un destino diverso rispetto a quello che il caso mi ha assegnato alla nascita. Per me non c'è il minimo dubbio: sono una femmina e tale rimango, non posso cambiare la mia natura. Ma voglio vivere come un uomo.”

Il suo aspetto e il suo fisico, temprati dal duro lavoro, mostrano poche tracce di femminilità, come una conferma della vita che ha scelto. Il suo coraggio inoltre è grande e la porterà a combattare accanto ai mujaheddin, guadagnando il rispetto e l'approvazione del suo villaggio.

Con il primo governo dei talebani le sue certezze vacillano, la paura di essere scoperta e uccisa è grande tanto che “per la prima volta nella vita mi chiedo se non sia preferibile rinunciare al mio aspetto e diventare invisibile come tutte le donne nascoste sotto il loro chador blu.”

Tuttavia il suo destino è già tracciato e Ukmina porta avanti le sue scelte sempre a testa alta, forte della libertà e della protezione che le danno gli abiti maschili.

“Vivere in abiti maschili mi ha dato una certa libertà. Perché una vita da donna, in Afghanistan, è una vita di distruzione.”

Mai si pentirà della sua decisione nonostante il peso di questa vita sospesa a metà tra due mondi si faccia sentire a volte.

“Nell'altro mondo chiederò ad Allah di farmi essere una vera donna o un vero uomo. Non importa cosa, ma non metà e metà. Perché, senza amore e senza desiderio, a volte ci si sente soli.”

Il racconto di Ukmina é toccante, forte per certi aspetti e in grado di donare un briciolo di speranza per altre donne come lei, sperando che arrivi il momento in cui potranno essere davvero libere agli occhi di tutti.


lunedì 7 marzo 2022

Miss Peregrine. La casa dei ragazzi speciali. Ransom Riggs

 Trama 

Quali mostri popolano gli incubi del nonno di Jacob, unico sopravvissuto allo sterminio della sua famiglia di ebrei polacchi? Sono la trasfigurazione della ferocia nazista? Oppure sono qualcosa d'altro, e di tuttora presente, in grado di colpire ancora? Quando la tragedia si abbatte sulla sua famiglia, Jacob decide di attraversare l'oceano per scoprire il segreto racchiuso tra le mura della casa in cui, decenni prima, avevano trovato rifugio il nonno Abraham e altri piccoli orfani scampati all'orrore della Seconda guerra mondiale. Soltanto in quelle stanze abbandonate e in rovina, rovistando nei bauli pieni di polvere e dei detriti di vite lontane, Jacob potrà stabilire se i ricordi del nonno, traboccanti di avventure, di magia e di mistero, erano solo invenzioni buone a turbare i suoi sogni notturni. O se, invece, contenevano almeno un granello di verità, come sembra testimoniare la strana collezione di fotografie d'epoca che Abraham custodiva gelosamente. Possibile che i bambini e i ragazzi ritratti in quelle fotografie ingiallite, bizzarre e non di rado inquietanti, fossero davvero, come il nonno sosteneva, speciali, dotati di poteri straordinari, forse pericolosi? Su "Miss Peregrine. La casa dei ragazzi speciali", è basato l'omonimo film, prodotto dalla Twentieth Century Fox, scritto e diretto da Tim Burton.

Edizione: Rizzoli 29 giugno 2017


Cosa ne penso...

Dopo aver visto il film al cinema mi sono appassionata tanto da acquistare questo volume e il successivo.

La lettura è stata molto piacevole e ho trovato alcuni spunti di riflessione davvero interessanti 

Naturalmente la storia è per me anche un'allegoria e ci pone dinanzi al fatto che ancora oggi c'è chi addita un altro perché a suo dire è diverso. 

Cos'è la diversità? È paura? È sentirsi migliori di altri? Da dove nasce l'esigenza di relegare altri ed emarginarli solo perché difformi dal canone mentale che è una sola ed esclusiva imposizione di una società che mercanteggia l'essere umano?

Il romanzo ci pone quindi in uno stato meditativo e Jacob il protagonista è impegnato a scoprirsi e per farlo dovrà fare i conti con ciò che ha sempre pensato fosse fantasia. 

Ci sono parti abbastanza inquietanti, passaggi anche noiosetti. 

A corredo una buona collezione di fotografie antiche che in una edizione come questa sono un pregio. 

Alcune citazioni che ho sottolineato:

"Quando qualcuno si rifiuta di farti entrare, a un certo punto smetti di bussare"

"Ci aggrappiamo alle favole finché il prezzo da pagare per le nostre illusioni diventa troppo alto"

Sara Valentino

domenica 6 marzo 2022

200 ORE di Fiammetta Rossi


Ti sei mai sentita soffocata dalle attenzioni e dalle aspettative della tua famiglia tanto da avere la tentazione di mollare tutto e andartene?


Margherita è così: è esausta e sente di non avere scampo. È nata in una famiglia bene di Milano, la sua vita è programmata fin nel minimo dettaglio a tal punto che non sa più cosa vuole fare. Poi accade qualcosa: un litigio di troppo e lei trova il modo (o il coraggio?) di vendicarsi. Farà il suo stage di 200 ore in un mobilificio di lusso, anziché nell'ospedale dove lavora sua madre.

Qui dovrà destreggiarsi tra le manovre subdole di una "collega" e la scomoda attrazione per Francesco, strafottente e sicuro di sé, ma che ha qualcosa che a lei manca: la libertà di decidere della propria vita. Per fortuna ci sono anche i simpatici ragazzi dello staff con cui andare a prendere un caffè tra un pettegolezzo e l'altro, e poi c'è la scuola che la tiene occupata tra esami e verifiche.

Quando tutto sembra andare bene, Margherita scopre il segreto di Francesco e un evento imprevisto rischia di mandare a monte il suo stage e tutto il suo lavoro.

In bilico fra due vite, riuscirà a fare la scelta giusta?

  • Editore ‏ : ‎ Delos Digital (14 dicembre 2021)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Dimensioni file ‏ : ‎ 693 KB

Breve biografia di Fiammetta M. Rossi

Fiammetta Murino Rossi nasce a Roma nel 1972. Dopo aver trascorso l'infanzia in Sud Africa torna in Italia e si laurea in Economia e Commercio.

Attualmente vive a Vigevano, cura una rubrica radiofonica dedicata ai libri per DeejayFoxRadio, ha pubblicato diversi racconti d'appendice con il Giallo Mondadori, una raccolta di favole dal titolo Ancora nonna! (Kimerik 2014), e i romanzi per ragazzi: La strana bottega del signor Balaji (Leucotea 2018) e Breinen e il segreto della Fonte (Il seme bianco, 2019).


giovedì 3 marzo 2022

SOLO TU S. Williams #segnalazione novità Leone Editore

 Data di uscita: 16 marzo 

Collana: Mistéria
Pagine: 368, brossura 
Prezzo: 15,90 euro  


Sinossi: Mary è una donna di mezza età, che gestisce un modesto caffè nel mezzo dell’Inghilterra. Quando la giovane Athene entra nel suo locale e chiede indicazioni per il cottage Blea Fell, che ha affittato per le vacanze, Mary può solo dirle che la dimora è in rovina, dopo un incendio che l’ha distrutta vent’anni fa. Dal momento che Athene non ha un posto in cui stare, le suggerisce di passare la notte a Craven Head, l’hotel in città gestito da Jamie, amico d’infanzia di Mary. Ciò che Athene non sa è che il suo arrivo ha sconvolto la mente della donna, riaprendo le porte ai fantasmi del suo passato. La ragazza è infatti incredibilmente simile a Bella, la migliore amica di Mary e l’unica persona che lei abbia mai amato, nonché inquilina di Blea Fell, morta in modo terribile ed enigmatico. Chi è Athene e perché è lì? Può essere lei la chiave per risolvere un mistero sotterrato da troppi anni? 

BIOGRAFIA: S. Williams, autore britannico, ha scritto testi per band e rockstar internazionali. Autore di diversi romanzi thriller, si dedica anche alla poesia, che pubblica su numerose riviste inglesi. È un grande appassionato di storie di fantasmi e organizza tour guidati negli edifici storici di Londra, in cui terrorizza i presenti con i racconti dell’orrore che inventa per l’occasione. Solo tu è il suo esordio in Italia con Leone Editore.

Il labirinto di Ottavio Nicastro

Parigi, uno spietato serial killer tiene in scacco la città. Uccide poveri innocenti e li trasforma in statue umane. La polizia brancola nel...