domenica 28 febbraio 2021

“NOTE ROSSO SANGUE” di Salvatore Stefanelli

 

Trama

L’ispettore Apollinare Neiviller non è una persona qualunque. Alla morte dell’unica figlia tenta il suicidio al Black Sabba, che non è un locale qualsiasi, ma il destino ha ben altro in serbo per lui. Precipitato in un’indagine di riti satanici e demoni, scopre che la sua condanna di parlare e vedere i morti può diventare un vantaggio. Con l’aiuto di Caronte, il nano titolare di un negozio bizzarro quanto il suo padrone, di sua figlia Giulia, tornata dall’aldilà per non lasciarlo solo, e di Cristina, vittima del caso su cui sta indagando, vivrà la sua prima avventura da Cacciatore. Scoprirà che il mondo è molto diverso da quello che ha sempre immaginato...



Recensione di Luca Varinelli 

Quella sera in cui Apollinare, poliziotto che ha appena subito un lutto in famiglia, ha deciso di  togliersi la vita nel salone del Black Sabba non immaginava che sarebbe stato così vicino ai morti.  Scampato per un pelo al decesso, sa che la sua vita sta per cambiare.  

Aiutato dalle ombre tormentate dei defunti Apollinare si ritroverà a dover utilizzare le proprie doti,  naturali e sovrannaturali, per rintracciare l’autore dell’assassinio a sfondo satanico di una povera  ragazza.  

Il lettore si troverà catapultato insieme ad Apollinare in una realtà che non è quella che sembra. 

Salvatore Stefanelli ha costruito una storia che riesce a mantenere viva l’attenzione del lettore  attraverso un abile gioco di luci e ombre, in cui ogni mistero viene svelato a piccole gocce. 

Fondendovi con questa storia, a metà tra il noir e il gotico, anche voi forse sognerete di trovarvi a  bere qualcosa al Black Sabba, ma state attenti a non farvi sopraffare dai vostri demoni interiori!


  • Editore : Nero Press (13 aprile 2016)
  • Lingua : Italiano


martedì 23 febbraio 2021

La luce nera della paura di Massimo Rossi

 Trama. Tra la laguna di Venezia e Bolzano si susseguono strani accadimenti: un uomo muore in un incidente in mare, un altro precipita da una scarpata, una donna viene aggredita e minacciata di morte. C’è un filo a collegare i fatti o questi sono solo frutto di coincidenze? No, le coincidenze non esistono. Almeno così la pensa Rollo Weber, scanzonato commissario che da quando è stato trasferito alla questura di Bolzano ancora non ha avviato un’indagine seria. Forse ora avrà l’opportunità di dimostrare tutta la sua capacità investigativa. L’incontro con la psicologa Helena Ziegler, ex poliziotta dal passato pieno di ombre, gli farà scoprire dettagli importanti per far luce su oscuri scenari. Le intricate vicende arriveranno a increspare le acque della laguna e scolorire la variopinta isola di Burano, dove una verità terribile affiorerà a sconvolgerne l’afosa quiete. Tra misteriosi intrighi, sensi di colpa e giochi di potere, Massimo Rossi ci immerge in una storia in cui thriller, noir e spy story si fondono in una trama dal ritmo incalzante.



Cosa ne penso...

Torno con grande piacere e un pizzico di "paura" a leggere Massimo Rossi.

In questo romanzo, un noir ad alta tensione, ci troviamo di fronte a diversi casi che potrebbero essere solamente coincidenze, oppure no?

"Coincidenze? No, non esiste, le coincidenze sono proiezioni dei nostri pensieri alla perenne ricerca del sensazionale"

Così pensa Rollo Weber, commissario di polizia della città di Bolzano, a cui vengono affidate le indagini.

Un uomo minaccia di morte una psicologa ex poliziotta, un padre dopo una lite furibonda con la moglie muore in un incidente in mare, a seguire altri accadimenti tragici. Una linea sottile non lega, ma circonda gli avvenimenti: il dolore. A legarli sa ben altro!

Nel frattempo qualcuno che sembra avere orecchie e occhi ovunque, qualcuno senza scrupoli continua ad agire nell'ombra.

Mentre gli investigatori cercano di far luce sui terribili fatti accaduti c'è un'umanità che da un angolo grida un sordo dolore; un bambino, a cui è stato strappato il padre, resta come un aereo senza le ali, ma lui questo aereo se lo porta sempre con sè, chissà se un giorno il suo aereo troverà le ali. Una storia nella storia che commuove e che ti fa venire voglia di abbracciare quel bambino, ancora non sai che potrà capitare di peggio...

Di alcuni protagonisti ho notato la freddezza estrema, ma la paura ha una luce nera che ti scova dovunque tu sia, trova la tua debolezza e lì ti dilania. L'autore è bravissimo nel farcelo percepire.

"Il dolore è simile alla paura, al disgusto, ma è anche come la gioia... è un'emozione che dobbiamo imparare ad accogliere dentro di noi"

Il tempo fugge, il cappio sta per essere stretto, l'adrenalina è alle stelle le indagini proseguono senza sosta e in campo entra Helena, psicologa ex poliziotta. Per lei, come per tutti noi, giunge un momento in cui bisogna decidere, si trova a un bivio e possiamo immedesimarci in lei. Spesso proprio quando ci rifiutiamo di pervenire da soli a una decisione ecco il destino arrivare in aiuto.

L'ombra nera giunge fino a Burano, la piccola e stupenda isola della laguna veneta, descritta in maniera delicata e attenta così da permetterci di vedere il porticciolo, le vie, sentire la gente, assaporare gli sguardi e percepire quel sentimento di amicizia, così tanto raro e altrettanto agognato.

Un romanzo che incide sulla psiche, le pagine girano velocemente, a volte però vorresti fermarne la corsa. Le sensazioni di paura si percepiscono profondamente, come anche la desolazione di chi ha perso una persona troppo importante e speciale. Ma ritengo che la forza di questo romanzo è lo spirito di Rollo, lui così attento ai dettagli, non certo un personaggio leggero fa trasparire quel pizzico di leggerezza che accomoda il lettore e fa germogliare il desiderio di scoprire qualcosa anche del suo privato, di conoscerlo. Vi stupirà anche nel finale, davvero imprevedibile.

L'immagine dell'aereo invece la prendo in prestito a Massimo Rossi, la terrò per molto tempo, credo che possa rappresentare anche le persone, un giorno scopriremo di essere già interi che non ci mancano le ali, ma ci vuole tempo per scoprirlo.

"Anche se si è stanchi, rassegnati, sconfitti, bisogna andare avanti.."

Sara Valentino 

  • Editore : Scrittura & Scritture; Prima edizione (1 aprile 2015)
  • Lingua : Italiano
  • Copertina flessibile : 320 pagine
  • ISBN-10 : 8889682787
  • ISBN-13 : 978-8889682784

martedì 16 febbraio 2021

Lady Chevy di John Woods NN Editore

Trama. Amy Wirkner ha diciotto anni e tutta la vita davanti: intelligente e determinata, vuole andare al college e diventare una veterinaria, per lasciarsi alle spalle i bulli, che la chiamano Lady Chevy per il suo fondoschiena massiccio come una Chevrolet, e i suoi genitori, eredi di un retaggio culturale razzista e responsabili di pessime scelte. Come molti altri cittadini di Barnesville, Ohio, i Wirkner hanno infatti venduto i diritti di estrazione mineraria delle proprie terre alla Demont, che sta avvelenando l’acqua e gli abitanti, incluso il fratellino di Amy. Una notte, alla porta di Lady Chevy bussa Paul, il ragazzo di cui lei è innamorata, che vuole far saltare in aria una cisterna della Demont. Amy si lascia coinvolgere e dovrà fare i conti con un omicidio spietato, un assillante senso di colpa, e con l’enigmatico agente Hastings. Intrecciando toni noir e atmosfere di horror quotidiano, John Woods racconta un’America violenta e maltrattata, devastata da irrimediabili ambiguità morali. E ci regala Lady Chevy, una protagonista indimenticabile, che non ha paura del mostro nascosto nella sua anima ed è pronta a liberarlo pur di conquistare il cielo aperto del futuro.



Cosa ne penso...

Una lettura che non sono ancora pronta a lasciare andare, "strong" per usare un termine a definirla. 

Siamo a Barnesville, in Ohio, una cittadina dove una coltre nera sembra avvolgere ogni cosa, per sopravvivere alcuni sono costretti a vendere i diritti minerari del terreno a una società che sta avvelenando tutto.

Lady Chevy, lo leggete nella trama il perchè del suo soprannome, è una delle adolescenti che vivono in questa terra, come ogni giovane ha un sogno da realizzare e per farlo sarebbe disposta a fare e a perdere molto.

Il suo fratellino, nato poco dopo che vennero erette le torri, angeli della morte, è venuto al mondo deforme. Tutti gli abitanti soffrono di malattie respiratorie, piuttosto che manifestano sfoghi dopo una doccia con la puzza di zolfo. 

Davvero tetro il paesaggio, le atmosfere cupe e rabbiose come i cittadini di Barnesville. "Lady Chevy" è un romanzo che rappresenta molti lati del nostro essere, anche quelli mostruosi che abbiamo e che la maggior parte delle volte teniamo a bada. Ma quando vivi nell'incubo, quando ti trema la terra sotto i piedi, quando sei bistrattato per il tuo aspetto fisico, quando la famiglia ti pare sull'orlo della distruzione allora è difficile frenare il nostro mostro.

"Non puoi stare a questo mondo senza venirne ferito"

Aiutare un amico, rimanere coinvolti in un fatto grave e accidentale è possibile ma ognuno di noi ha una reazione differente: c'è chi resta lucido e con lo sguardo fisso all'obiettivo e chi prova sensi di colpa. Non voglio dare il mio giudizio, sebbene ne ho ovviamente uno. Mi sono arrabbiata durante la lettura, ma ho provato anche compassione. Non è semplice e non è una sola la chiave di lettura, come tutte le sfumature della nostra vita insegnano del resto.

"L'infanzia che ho vissuto mi ha indurito fino a trasformarmi in un lupo solitario"

"Ho imparato a ridere insieme a loro, a nascondermi dietro la timidezza e una determinazione da secchiona"

Alcune tinte horror hanno fatto capolino nella trama, rendendo ancora più reali tutte le vicende, accompagnandomi anche dopo aver chiuso il libro. Non l'ho letto in breve tempo, troppo coinvolgente dal punto di vista emotivo, faticoso prendere le distanze da alcune scene. Difficile essere sempre dalla parte della protagonista. I personaggi sono veramente ben costruiti, sia dal punto di vista fisico che nei tratti psicologici. Ciò che emerge è però quasi sempre il buio. 

La storia è narrata, lo si nota dai capitoli alternati, da due punti di vista opposti, dal di dentro e da fuori e il finale è in qualche modo spiazzante. 

"Il peccato è una certezza assoluta, un dato di fatto. Certo che vuoi scoparti la moglie del vicino. Certo che vuoi uccidere il tuo vicino e rubargli tutto. Siamo fatti così"

Veniamo catapultati in questa piccola comunità ispida e rude, come dei viaggiatori, a spiare le vite ruvide e l'orrore quotidiano che questa gente è chiamata a vivere. 

"Lady Chevy" è il romanzo d'esordio di John Wood e mi auguro ne seguiranno altri, la sua narrazione è coinvolgente e molto potente, un noir che merita di essere letto. 

"Ci siamo dentro insieme, piccoletto. Non ti lascio qui. Dammi solo sei anni, poi torno da te. E ce ne andremo lontano." 

Sara Valentino


  • Editore : NN Editore (21 gennaio 2021)
  • Michele Martino (Traduttore)
  • Lingua : Italiano
  • Copertina flessibile : 320 pagine
  • ISBN-10 : 8894938921
  • ISBN-13 : 978-8894938920

martedì 9 febbraio 2021

Muori per me di Elisabetta Cametti - Edizioni Piemme

 Recensione a cura di Sara Valentino

"Si era venduta per quella vita. Aveva tradito ideali e sentimenti, per poi scoprirsi dentro una partita di Monopoli: soldi senza valore, amori senza futuro, sorrisi senza anima. Nient'altro che menzogne"


Cosa sareste disposti a barattare pur di avere successo? Questa è la domanda cardine da cui scaturisce tutto il thriller di Elisabetta Cametti. Sotto i riflettori ci sono i social, senza dubbio, quelli che in molti casi sono diventati una vita a parte, ma pur sempre una vita virtuale. Eppure un po' come un'esca dinanzi a una preda quel successo mediatico tanto millantato, tanto agognato può portare a nefaste conseguenze.

Chi mi conosce sa che non letto molti thriller contemporanei, ma questo è stato una eccezione davvero prodigiosa. La Cametti è senza ombra di dubbio una scrittrice coinvolgente, la tensione è palpabile a tal punto che l'ho terminato in pochissimi giorni. L'ultima notte però, prima di terminarlo, non riuscivo a prendere sonno. Perchè? 

E' un thriller, la tensione è altissima e la scomparsa della giovane donna arriva come un fulmine a ciel sereno, si potrebbe pensare, la denuncia è della figlia che attende invano il ritorno della madre. Il lettore, io personalmente, si immedesima totalmente e psicologicamente è aggrovigliato nella rete, una rete che lo trattiene a fondo, che non gli permette di respirare e di capire. 

I personaggi diventano amici, sono vivi, sono tangibili, descritti in maniera tridimensionale. Le loro paure, le fobie e le follie diventano le nostre. E' difficile uscirne sapete? Anche dopo aver voltato l'ultima pagina e assimilati gli ultimi colpi di scena che spiazzano il lettore radicalmente resterete qui con la mente.

"Scriverà una pagina di storia, perchè quando avrò finito non si rialzerà nessuno e chi avrà ancora respiro, sarà comunque morto. Rimarrà in piedi solo la verità"

La verità ha molte facce e come sempre nulla è come sembra e nessuno è sempre come lo immaginiamo. A volte è difficile vedere un nostro amico, fratello per quello che è, tanto distante dai nostri valori. Ci domandiamo come sia possibile che in nome dei soldi, del successo, del potere (pure fittizio) si possa rimanere invischiati nel peggiore degli incubi.

Ho sofferto molto durante la lettura del libro, ho pianto, ho pregato, ho lottato... 

Credo che Elisabetta Cametti, anzi ne sono certa, abbia con questo suo pregevole lavoro voluto denunciare i mali del nostro tempo, abbia desiderato accendere un focus di attenzione verso i pericoli a cui si può andare incontro, dentro e fuori dalla rete. 

I temi trattati sono sicuramente quelli all'ordine del giorno per gli episodi di cronaca nera, ma non solo: la violenza sulle donne psicologica e fisica, l'obnubilare la coscienza con stupefacenti dannosi e possibilmente letali. C'è anche un altro interessante tema che riguarda i peggiori e più subdoli vampiri energetici, i manipolatori e narcisisti che usano le debolezze per attirare nella propria rete vittime ignare e innocenti. 

Allo stesso tempo, tra le pagine, sarete anche testimoni di un mondo fatto di persone generose, di chi crede ancora alla famiglia e soprattutto viene valorizzata la possibilità di un riscatto. Alla fine forse c'è sempre un po' di bene anche nel male ma il profondo abisso verso cui verrete trascinati è straordinariamente profondo e buio... 

Per me è stato un viaggio anche introspettivo... Vivere il momento a volte senza capirlo, perdere l'equilibrio e scoprire di poter volare, tastare il potere della pazienza e del coraggio.

"Il punto di non ritorno arriva. Presto o tardi, arriva. Dobbiamo esserne consapevoli, prima di svegliarci e scoprire che nulla sarà più com'era. Che non si può tornare indietro, nemmeno per un secondo, per una parola, per un sorriso. Pensiamoci adesso. Pensiamoci prima di ogni azione, di ogni scelta. Prima di sbattere la porta. Prima di dire addio, di cambiare orizzonti. Prima di ascoltare l'istinto. Prima di inseguire un miraggio. Pensiamoci quando siamo ancora in tempo."




Trama. Notte fonda, una ragazzina chiama la polizia: sua madre è scomparsa. Si tratta dell'assistente personale di Ginevra Puccini, una delle fashion blogger più famose al mondo. Il corpo di Julia viene trovato nelle acque del lago di Como, insieme a quello di altre quattro donne. I cadaveri presentano ulcere evidenti su pelle e mucose, una reazione allergica rara, causata da una sostanza sconosciuta, come accerta l'autopsia. Gli indizi, che puntano tutti a un unico colpevole, diventano una prova con la scoperta dell'arma del delitto. Quando il caso sembra chiuso, però, sulle pagine social di Ginevra Puccini compaiono dei video sconvolgenti: lei conosce il nome delle vittime non ancora identificate, la loro storia e il gioco perverso che le ha uccise. Ma Ginevra non si trova. Potrebbe essere il carnefice o la prossima vittima. La cerca la polizia. La cerca la sua famiglia. La cerca chi vuole metterla a tacere. Quelle immagini denunciano un sistema di corruzione e comando, rivelando la linea di sangue che conduce tra i rami di una famiglia potente e dentro una delle più importanti maison della moda internazionale. Dove forze dell'ordine e giustizia non sono mai riuscite ad aprirsi un varco, sono quei post a fare vacillare l'impero. Perché c'è una voce che i soldi e il potere non possono ridurre al silenzio, quella che rimbalza sui social network e diventa virale. Una voce che neanche la morte può fermare.

  • Editore : Piemme (26 gennaio 2021)
  • Lingua : Italiano
  • Copertina rigida : 528 pagine

Il labirinto di Ottavio Nicastro

Parigi, uno spietato serial killer tiene in scacco la città. Uccide poveri innocenti e li trasforma in statue umane. La polizia brancola nel...