lunedì 31 gennaio 2022

Una trappola d'aria di Giuseppe Festa

 Isole Lofoten, Norvegia, 1995. Marcus Morgen ha una pistola in mano. È ora di farla finita. In fondo, che cosa gli è rimasto? Ha perso sua madre troppo presto. Ha perso l'amore della sua vita. Ha perso una gamba e nello stesso incidente ha perso anche il suo amato lavoro di ispettore della polizia criminale di Oslo. Lì, in quell'arcipelago remoto, tra montagne antiche e fiordi artici, Marcus non ha nessun obiettivo, nessuna piccola speranza che lo convinca a vivere un solo giorno in più. Sta per premere il grilletto quando Ailo, collega e amico, irrompe in casa sua: c'è stato un omicidio e le modalità con cui è stato commesso sono tanto inusuali quanto crudeli. La mente brillante di Marcus si rimette in moto. E presto l'intuito gli suggerisce che quella morte non è un caso isolato. Che quella è soltanto la prima vittima. Ma non appena la sua ipotesi trova conferma e nelle isole avvengono nuovi omicidi, comprende di dover dare la caccia non a un semplice assassino seriale, bensì a un autentico enigma vivente. Un latore di morte che sembra emanazione della natura selvaggia. E che giustizia chi la ferisce. Per identificare e fermare quelle mani assassine, Marcus ha bisogno di qualcuno che conosca l'arcipelago alla perfezione: Valentina Santi, ricercatrice italiana esperta di animali marini che si trova sulle Lofoten per studiare le balene. Tuttavia, per porre fine alla scia di sangue, non basta seguire degli indizi. Marcus e Valentina devono fare i conti con il proprio passato e soprattutto con quello di un assassino che è stato anche una vittima, un predestinato del male.

  • Editore ‏ : ‎ Longanesi (20 gennaio 2022)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina rigida ‏ : ‎ 320 pagine


Recensione di Sara Valentino

A volte la vita ti porta via tutto, anche la voglia di viverla questa vita e ti resta la possibilità di prendere la tua pistola d'ordinanza e farla finita... Marcus sta per farlo poi il suono del campanello e la visita dell'amico e collega Ailo lo riporta alla realtà. 

Un ritrovamento particolare, un arto inferiore umano sulla spiaggia è l'inizio di una intensa indagine che sarà da cardiopalma. 

L'assassino sembra uccidere le sue vittime in una sorta di legge del contrappasso: cacciatori, pescatori di balene, bracconieri vengono di volta in volta ritrovati orrendamente mutilati, spellati come conigli o schiacciati in una tagliola, arpionati come balene e la fantasia del killer è assai varia.

Marcus e Ailo incrociano nel corso delle indagini Valentina Santi e il suo bellissimo gatto Prisco, lei è una ricercatrice italiana che vive in Norvegia, sta mettendo a punto un apparecchio per ascoltare il canto delle balene. Il suo ruolo sarà decisivo parzialmente per le indagini ma decisamente a livello umano.

Adoro i romanzi e i libri in generale che non sono un solo genere, questo è un thriller ma è anche la diapositiva di come l'essere umano può affrontare le vicissitudini terribili, i dolori, le oppressioni della vita. Lo può fare in bene oppure in male, c'è libero arbitrio e sta a noi scegliere. Eppure ci sono dolori troppo difficili da sopportare e la lettura corre in parallelo tra le indagini in una corsa contro il tempo, un assassino pronto a tutto pur di raggiungere il suo obiettivo, e due bambini che non sapevano quanto potesse diventare terribile il loro destino. Un odio che ha radici profonde, una voce che rimbalza nel cervello... ancora e ancora... un senso di colpa che abbatte ogni resistenza.

Lo sfondo è una natura meravigliosa e incontaminata, le descrizioni di Giuseppe Festa le conosco da una precedente lettura a un suo altro lavoro, la ama e si vede. E l'aurora boreale? spettacolare!

"Un serpente luminoso dalle sfumature cangiante tagliava in due la volta celeste, riflettendosi nell'acqua appena increspata dal vento notturno..."

"Le betulle cominciavano ad accendersi di giallo e arancione, segno che l'autunno norvegese era alle porte"

La crescita dei personaggi è importante, il loro capacitarsi di quanto uscire dalla comfort zone possa sì far perdere le emozioni che già si conoscono ma rischia di farti vivere qualcosa di nuovo, vivere!

E' vero che ci si salva sempre da soli ma l'aiuto di qualcuno, una mano stesa verso di noi, una parola al momento giusto possono sicuramente essere decisivi. 

Tanta ansia e paura, tante belle emozioni e anche un pensiero a chi non c'è più che però resta sempre con noi e parla anche attraverso la voce dei vivi. 

sabato 29 gennaio 2022

Un amico nei guai per Jack Rubino di Andrea Raguzzino


Il primo romanzo dell'avvocato napoletano Andrea Raguzzino

è una detective story ambientata nella New York dei primi anni '80.

New York, Hell's Kitchen, primavera del 1982.

Jack Rubino ha finalmente avviato la sua agenzia di investigazioni private, ma le cose non sono facili come si aspettava, tra squallidi incarichi a caccia di mariti fedifraghi e sensi di colpa per come è finito il rapporto con il suo mentore Pietro Camaleone.

Ma quando proprio Pietro viene arrestato per l'omicidio del rampollo di una delle più importanti famiglie di Manhattan, un omicidio che ha effettivamente commesso, solo Jack potrà aiutarlo ad uscire dai guai.

Cominciano così due giorni di serrate indagini, in cui Jack, suo malgrado, si troverà incastrato in un gioco più grande di lui, tra gangster troppo potenti per essere incriminati, poliziotti corrotti, procuratori ambiziosi e avvocati senza scrupoli.

Per pagare un debito di riconoscenza che sente di non avere ed armato solo della sua strafottenza, Jack rischierà il collo per sfidare i potenti di New York; con dalla sua parte solo un gigante tanto buono quanto violento e una giovanissima avvocata, Rubino sarà costretto a lottare per la salvezza di un vecchio amico e per l'anima di una femme fatale in un mondo corrotto e pericoloso dove i buoni non vincono mai.”

La copertina del libro è opera di Francesco Cuturi, artista napoletano di nascita e Londinese di adozione.

L'autore. Andrea Raguzzino, avvocato, è nato nel 1975 a Napoli, dove lavora e vive con la moglie Arianna e due figlie.

Appassionato di letteratura di genere e fumetti, si diletta con la scrittura fin da quando ha impugnato la sua prima penna.

Autore di molti incompiuti, ha pubblicato il racconto “Buon Compleanno” sul numero 1 della rivista Strane Storie (anno 2000 edizioni Lo Stregatto Editore) e il racconto “La grande occasione di Jack Rubino” nell'ambito della raccolta La cattiva strada. Antologia di racconti noir (anno 2020 edizioni Filigrana).

Dal 1997, scrive e pubblica canzoni con i Liberi Su Cauzione.

Ha inventato il personaggio di Jack Rubino come omaggio ai grandi autori americani del genere noir classico, da Dashiell Hammet a Raymond Chandler, aspirando a fare tesoro della loro imprescindibile lezione miscelandola con un po' di sana ironia mediterranea.

Un amico nei guai per Jack Rubino” è il suo primo romanzo.






  • Editore ‏ : ‎ Independently published (30 novembre 2021)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina flessibile ‏ : ‎ 217 pagine

Raffaele Doria: Strada senza ritorno di Paolo De Chirico


Raffaele Doria è un giovane uomo con un lavoro, una fidanzata e una famiglia: una vita come tante all'apparenza. Uno strano sogno durante le vacanze di Natale incrinerà il suo equilibrio psichico che verrà definitivamente spazzato via durante una gita alle grotte di Castellana: per sventare un sacrificio si renderà artefice di un omicidio. Da quel momento, il mondo di Raffaele cambierà tramutandosi in un viaggio delirante e senza sosta, dove non esiste il confine tra realtà e follia.

  • Editore ‏ : ‎ Independently published (5 marzo 2021)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina flessibile ‏ : ‎ 272 pagine


A cura di Cinzia Cogni

 I romanzi dello scrittore Paolo De Chirico sono dei thriller che sfociano nell'horror, dove la trama è  molto intricata e bisogna arrivare sempre fino all'ultima riga del libro, per cogliere ogni sfumatura e capirne il vero senso.

Il libro in questione "Raffaele Doria - strada senza ritorno" ha una particolarità in più, la storia infatti, si base anche su un evento storico e un personaggio realmente esistito, un aspetto per me ancor più stimolante, visto la mia passione per i romanzi storici.

" Una promessa lunga secoli va mantenuta ugualmente.  Lasciati guidare dal tuo istinto, faremo grandi cose insieme."

Il protagonista è appunto Raffaele Doria, un giovane genovese (e il cognome è già un indizio) che si concede una vacanza con la sua ragazza, Lucia Capraria, in Puglia e precisamente alle grotte di Castellana.
Premetto che ho visitato quelle grotte tanti anni fa e le ricordo bene, pertanto  posso confermare che De Chirico è davvero bravo e preciso nel descrivere gli interni : "...i cristalli nelle rocce riflettevano la minima luce artificiale, creando un gioco di specchi e riflessi affascinante, a tratti abbagliante..."

Quella che doveva essere una breve vacanza spensierata per la giovane coppia, purtroppo sarà l'inizio di un incubo che vedrà protagonista Raffaele e indirettamente Lucia e la famiglia di lui.
Dopo la visita alle grotte, per qualche oscuro motivo tutto da scoprire, il giovane genovese si trasformerà in una persona completamente diversa, "qualcosa di terribile" prenderà il sopravvento nella sua mente e lo trascinerà in un profondo abisso.
Una forza inspiegabile lo spingerà ad uccidere diverse persone e a viaggiare verso Pola, città dell'Istria,  che sarà anche la chiave principale per svelare i vari misteri che lo circondano.
Qui scoprirà la storia dell'ammiraglio e corsaro ottomano, il feroce Draguth Rais che nel XVI sec. fece numerose incursioni lungo le coste italiane, portando morte e distruzione... ma cosa lega Raffaele a quel pirata vissuto secoli prima? Doria non la sa, ma scoprirlo è ormai una questione prioritaria.
Il romanzo verte completamente sullo stato mentale ed emotivo del protagonista, e non è solo un viaggio alla ricerca della verità, ma un continuo scavare dentro se stesso per decidere se fermare o no, quell'orrore.

" ...come spesso accade nella vita, prendiamo una strada singolare, e ogni scelta che compiamo porta delle conseguenze che avranno ripercussioni sul resto della nostra vita."

Se amate questo genere letterario, non posso che consigliarlo, l'originalità della storia, il ritmo incalzante, i vari colpi di scena, e tutti gli enigmi sia storici che demoniaci, vi condurrano veramente in un viaggio senza ritorno.

mercoledì 19 gennaio 2022

STORIA DI UN GATTO BIBLIOTECARIO di Daniele Palmieri


Trama. Questa è la storia di una Biblioteca che esiste da secoli, in cui da sempre il custode umano è affiancato da un guardiano felino; dove i gatti si trasmettono la conoscenza delle lingue, di tutto il sapere contenuto nei libri e di molte, infinite altre cose. Questa è la storia di un gatto, un “gatto delle sabbie”, nato vicino al Nilo e alle dune. Rapito da cucciolo e approdato alla Biblioteca, viene battezzato dalla gatta Iside con il nome di Jorge Luis, iniziando il suo apprendistato di Gatto bibliotecario. Questa è la storia dei misteri e dei segreti nascosti nella Biblioteca e di come Jorge Luis li scopre, trovando al tempo stesso il senso del proprio nome, della propria storia e di tutte le storie contenute nei libri della Biblioteca. Perché, come scriveva un altro celebre “Jorge Luis”, ogni storia non è altro che la riproposizione di quattro storie: la storia di un viaggio, di un sacrificio, di una ricerca e di un assedio.
  • Editore ‏ : ‎ Magazzini Salani (10 ottobre 2019)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina flessibile ‏ : ‎ 409 pagine


Recensione a cura di Sara Loiacono

“La Polvere. L'intera esistenza non è altro che una perenne battaglia contro la polvere. Penso di aver letto questa frase in un libro, ma non ricordo né il titolo né l'autore.”


Dimenticarsi dove si ha letto una determinata frase è tipico di ogni lettore appassionato, ciò che è insolito è che la frase appena letta è frutto del pensiero di un gatto.


Siete mai stati nella testa di un gatto? Avete mai avuto la possibilità di sapere cosa pensano e provano? 

Io si, e sono riuscita a farlo grazie a Daniele Palmieri attraverso “Storia di un gatto bibliotecario”, un racconto scritto in prima persona dal punto di vista di Jorge Luis, un gatto delle sabbie nato vicino al Nilo che viene rapito da cucciolo e portato in Italia, sulle sponde del fiume Adda. 

Il piccolo gatto rapito riesce a sfuggire dalla misteriosa casa in cui viene rinchiuso, e ritrovatosi vicino all'Adda crede di essere ancora in Egitto, convinto di poter trovare la madre decide di incamminarsi lungo la riva del fiume. Durante il suo percorso viene sorpreso dalla pioggia, e dopo varie peripezie trova rifugio nella Biblioteca, dove incontra Iside, l'ultima gatta custode e viene adottato da Alessandro, l'umano bibliotecario. 

È molto interessante la prospettiva dalla quale viene visto il racconto, soprattutto inizialmente, dove per il protagonista è tutto nuovo, per me è stato molto istruttivo, perchè è stato un po come guardare dal punto di vista di un bambino, dove il mulino è una grande ruota che gira nel fiume e la radio sono dei piccoli uomini che parlano rinchiusi dentro una scatola. Io ho un bambino di cinque anni e l'ho ritrovato molto nelle  domande che Jorge Luis pone ad Iside su cose che per noi sono così naturali che le diamo per scontate.


“Sentii delle gocce bagnarmi il pelo. Inizialmente pensai fossero schizzi sollevati dal fiume, ma quando si resero più frequenti alzai il muso e mi accorsi che le gocce provenivano dal Cielo.

Non avevo mai visto prima dell'acqua cadere al Cielo. Pensai che in quella parte di mondo sottosopra potesse accadere anche quello strano fenomeno”


 Durante il suo apprendistato da custode scopre che la biblioteca degli umani nasconde una seconda biblioteca, quella felina, con i libri scritti dai custodi precedenti nella lingua dei gatti. Da quel momento in poi è un susseguirsi di avventure e disgrazie, fino alla ricerca di un libro proibito e la breve apparizione di un gatto a me già conosciuto in un altro libro di Palmieri intitolato “Il gatto, il mago e l'inquisitore”, cameo che ho particolarmente apprezzato dove avevo già avuto in piccola parte di provare l'esperienza del punto di vista felino.


La narrazione è suddivisa in tre parti ben distinte, la lettura è coinvolgente grazie all'alternarsi di avventure cariche di mistero e momenti di profonda introspezione, arricchiti con una buona dose di ironia. Il finale mi ha fatta sperare di poter leggere in futuro in un seguito e un approfondimento riguardo all'ordine dei bibliotecari.


Questo libro è una vera chicca, accarezza molte tematiche quindi può essere apprezzato da tutti, a prescindere da quale sia il genere letterario preferito. Assolutamente consigliato a chi ama i libri, le biblioteche e i gatti!


lunedì 10 gennaio 2022

IL BUIO DENTRO di Antonio Lanzetta

 Il corpo di una ragazza viene ritrovato appeso ai rami di un albero. Il filo spinato scava nei polsi e nella corteccia di un vecchio salice bianco. Le hanno tagliato la testa e l’hanno lasciata sul terreno solcato dalle radici, gli occhi vuoti ora fissano quelli di Damiano Valente. Lui è lo Sciacallo, un famoso scrittore specializzato nel ricostruire i casi di cronaca nera nelle pagine dei suoi libri. Nessuno conosce il suo aspetto, e per Damiano questa è una fortuna: il volto deturpato da cicatrici e quella gamba spezzata che si trascina dietro come un fardello non sono trofei che gli piace mettere in mostra. Lo Sciacallo è un cacciatore che insegue nella morte le tracce lasciate dall’assassino della sua amica Claudia. Un omicidio avvenuto nell’estate del 1985, quando lui era solo un ragazzino con la passione per la corsa e amici in cui credere. Un omicidio che gli ha cambiato la vita.Trentuno anni dopo, Damiano ritorna ai piedi di quel maledetto salice bianco, per dare una risposta a quella sua ossessione che come una ferita pulsante gli impedisce di andare avanti. Con lui ci sono gli amici di sempre, Stefano e Flavio, le cui esistenze si intrecciano inesorabilmente nella dura e cruda scoperta della verità, riportandoli a rivivere le emozioni di una folle estate che ha segnato le loro vite per sempre.

  • Editore ‏ : ‎ La Corte Editore (30 settembre 2021)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina flessibile ‏ : ‎ 249 pagine
  • ISBN-10 ‏ : ‎ 8831209434


Cosa ne penso... 


Ho conosciuto un nuovo autore, si tratta di Antonio Lanzetta con il suo "Il buio dentro". 

Il buio nell'anima fa paura, c'è chi lo usa per dare il meglio di sè e chi soccombe ...

In un paesino campano un gruppo di amici, giovani ragazzi, adolescenti alle prese con i duri colpi della vita, si conoscono, passano l'estate e accolgono un nuovo venuto, Flavio.
Flavio è orfano ormai, lo accoglie il nonno che a prima vista non è proprio il nonno "tipo" che conosciamo, eppure per lui farà tantissimo, l'amore ha molte forme e trova strade ovunque. 
Accade però, che un infausto giorno, una serie di concomitanze portano Flavio e Damiano amici stretti di Claudia ad affrontare alcune situazioni al limite. Quella notte Claudia viene rapita e uccisa, è il 1985 e il suo corpo viene ritrovato decapitato e appeso a fili di ferro come fosse una macabra bambola nei pressi di un vecchio salice.

A distanza di trent'anni un nuovo omicidio, stesso modus operandi, scuote nuovamente il paese. Damiano, oggi chiamato lo Sciacallo, scrittore di romanzi e appassionato ricostruttore di fatti di cronaca nera, deve trovare l'assassino e vendicare Claudia. 
Si tratta di un emulatore, oppure il mostro è tornato?

"Era nuda, appesa a un ramo per i polsi con del filo spinato. Rivoli di sangue nero e fango le segnavano le braccia fino alle ascelle. C'erano segni di morsi..."

L'assassino è sadico, l'autore non ci risparmia scene e dolore delle povere vittime, empatizziamo con loro, aneliamo libertà e chiediamo pietà con le poche forze che ci rimangono.

Bisogna scavare nel passato per scoprire la verità...
La prima parte l'ho letta in maniera regolare, con cadenza solita. La seconda parte invece non ho potuto che divorarla. L'alta tensione è assicurata. Un thriller che consiglio vivamente e un autore che ora seguirò con tutta la sua produzione

Sara Valentino

martedì 4 gennaio 2022

Vortice di Clive Cussler - Roberta Rambelli (Traduttore)

Trama. Da qualche parte, in un'area sperduta del Pacifico battezzata "vortice dell'oceano", spariscono misteriosamente decine di navi, senza lasciare traccia. Ma quando a scomparire è lo Starbuck, l'arma nucleare più potente mai realizzata dagli Stati Uniti, è il momento per Dirk Pitt di entrare in azione. Una sfida quasi impossibile contro il tempo, prima che l'ordigno nucleare esploda, una lotta impari contro forze sconosciute che sembrano provenire da un altro pianeta, una trappola mortale che trascina Dirk Pitt negli abissi oceanici, in un vortice di avventure mozzafiato.

  • Editore ‏ : ‎ TEA (18 ottobre 2018)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina flessibile ‏ : ‎ 279 pagine
  • Cosa ne penso... 

  • Ho letto i volumi di Clive Cussler sempre senza un ordine preciso, oggi però ho deciso che volevo conoscere le avventure di Dirk Pitt dalla sua "nascita". Sebbene questo volume non sia il primo a raccontarne le avventure in ordine cronologico, è quello che ce lo presenta. 
  • Un uomo affascinante, non c'è alcun dubbio!
  • In questo volume ci troviamo ad affrontare un'avventura apparentemente soprannaturale o quanto meno fantascientifica. Scopriremo nel corso della lettura, e nello svolgersi della corda che la compone, come è scomparso lo Starbuck, un sottomarino nucleare, insieme a molte altri imbarcazioni in un vortice del Pacifico.
  • "Ogni oceano esige il suo bottino di uomini e di navi, ma nessuno li divora con l'appetito insaziabile del Pacifico"
  • Ho cercato informazioni per capire se il fatto in sè fosse avvenuto, in realtà l'autore si ispira probabilmente a fatti realmente accaduti ma il nome è di fantasia. Sparizioni realmente occorse. 
  • Lo Starbuck scompare con 160  uomini, un mistero incredibile, le ultime comunicazioni sembrano follia pura. Parlano di "loro", che stanno arrivando, come in una nebbia improvvisa. Chi sono questi "loro"?
  • "Finchè esisteranno i mari, le navi e gli uomini, continueranno a esserci strani misteri irrisolti. Quello dello Starbuck è solo uno dei tanti"
  • Il sottomarino viene ritrovato a una distanza enorme dall'ultima segnalazione radio. Come può ragionevolmente essersi spostato così tanto? Degli uomini che furono l'equipaggio a bordo non c'è traccia, come fossero stati polverizzati. 
  • L'inizio di una bella e adrenalinica avventura che non manca di sfiorare il mito che noi conosciamo con Atlantide, deduco, ma che l'autore chiama Kamali. Un'avventura che sfocia nel sangue, in perdite umane ma anche di coraggio straordinario, quello dei nostri beniamini dell'infanzia a cui è bello tornare a ispirarsi e soprattutto in questa epoca così difficile e complicata. 
Sara Valentino

Il labirinto di Ottavio Nicastro

Parigi, uno spietato serial killer tiene in scacco la città. Uccide poveri innocenti e li trasforma in statue umane. La polizia brancola nel...