domenica 19 gennaio 2020

Backup di Gabriele Dolzadelli





Paul Wagner è un marito, un padre. Lavora nel campo delle assicurazioni e deve confrontarsi quotidianamente con un'idea pessimistica del futuro. Un'improvvisa malattia sconvolge ogni prospettiva e l'aiuto terrificante e salvifico di un vecchio amico sembra l'unica soluzione: il progetto Backup. Una tecnica sperimentale che si propone di salvare i suoi dati cerebrali per installarli, in futuro, in un nuovo corpo creato in laboratorio. Paul si ritrova così catapultato nel 2111, a quasi un secolo nel futuro. Salvato da morte certa dovrà fare i conti con un'esistenza priva dei suoi affetti, carica delle insidie di un mondo in cui nessuno ha più il controllo dei propri pensieri e dove niente è quello che sembra.

  • Copertina flessibile: 350 pagine
  • Editore: Independently published (4 dicembre 2019)
  • Collana: Backup Project
  • Lingua: Italiano
  • ISBN-10: 1703129296
  • ISBN-13: 978-1703129298

  • Recensione a cura di Arianna Capponi

-Anno 2111, Paul Wagner si risveglia su un lettino da laboratorio. 

"Paul non potè fare a meno di guardarsi le braccia. Lo faceva ogni volta che si menzionava ciò che aveva sottopelle. 《Robotauri? Ci chiamiamo così non è vero?》
Hilarion scosse il capo. 
《Tu lo sei tutti gli effetti. Io,  invece, non saprei dirti cosa sono. Il mio corpo è sempre quello di prima se non per alcune modifiche al cranio. I confini tra ciò che si è e ciò che non si è sono diventati così labili nel tempo 》"

Il progetto Backup è stato attuato.  Ma le cose sono andate come egli si aspettava quando accettò di aderire all'esperimento?

"La vita in fondo è parecchio ingiusta. Ti mostra la felicità, ma per dartela ti chiede sempre qualche tassello della tua esistenza che non te la farà godere appieno. Quindi, alla fine, ti chiedi se si possa davvero essere felici. "
Una serie di inaspettati eventi proiettano il protagonista in un caos mentale dove non è più in grado di comprendere di chi fidarsi oppure no, dove inizi e dove finisca il sottile confine fra realtà e tecnologia, fra verità e menzogna. 

"Era solo una bambola di pezza inanimata, un pupazzo di un ventriloquo, pronto a fare e a credere solo ciò che volevano gli altri. 
《Che cosa mi resta senza la mia mente? Cosa sono davvero?》disse a voce alta girando su se stesso. "

Ricco di colpi di scena e dinamismo, il racconto descrive un un'avventuroso viaggio in un futuro fantascientifico ma perché no, anche  plausibile, in cui le descrizioni dell'autore ci permettono di immedesimarci con i personaggi e le scenografie. 

"《Gli oppressori potevano ucciderci, tagliarci la lingua o le mani.  Potevano impedirci di parlare o scrivere...ma mai avrebbero potuto toglierci la capacità di pensare. Puoi impedire a un uomo di disprezzati a parole, ma non puoi obbligarlo a rispettarti, a ben volerti o ad amarti. Ora ci è stata tolta l'ultima  libertà, l'ultimo baluardo del nostro essere individui. Cosa ci rimane Paul? Se possono modificare i nostri pensieri, trattarci come semplici dati da trasferire, avendo così la possibilità di cancellare i nostri ricordi o aggiungerne di nuovi, oppure di cambiare il nostro carattere… Cosa siamo? Possiamo ritenerci davvero vivi?》"

Imprevedibile il finale, come solo il complesso gioco di luci e ombre che caratterizza la psike dei personaggi Dolzadelliani poteva ideare. Un libro di scorrevole lettura che si legge  tutto d'un fiato.- 

"Il mare negli occhi". Donatella Rodighiero






Liliana convive con la certezza che la sua vita non possa mai cambiare. Fino al giorno che la fortuna si ricorda di lei.
Ma il destino decide di mutare improvvisamente, quando meno se l’aspetta, come un’onda improvvisa. E per un’onda inaspettata, sul pontile di Forte dei Marmi, Liliana incontra
per la prima volta Davide. Pochi minuti e lui se ne va. E nuovamente si convince che non lo rivedrà più. Ma il fato ha per lei altri progetti. Lo incontra la sera dell’inaugurazione del
suo stabilimento, è il pianista e con la dolcezza con cui suona, le corde dell’anima di Liliana si smuovono.
Da quella sera la sua vita cambia. Dovrà così combattere contro le sue convinzioni: L’essere sbagliata, non meritare nulla, i ricordi delle violenze subite. Ma non sarà così, Davide
non è del suo stesso pensiero, uno sguardo è per lui amore, non vede i mille difetti che lei ha di sé. Ritrova con lui una nuova vita, amici e una famiglia, la protezione che non ha mai avuto.
“Se imparassi a guardarti con i miei occhi, scopriresti quanto sei bella” E Liliana così fa.

Dovrà però scontrarsi contro Anna, la madre di Davide che non l’accetta perché ritiene che lei non sia perfetta. Ma ogni mattina si sveglia con il mare negli occhi di Davide.

Racconto nato dai sogni, speranze di donne che ho conosciuto in ospedale, vittime … Come me di violenze.
Alcune di loro si sono aggrappate alla speranza,ma era solo vento e da esso si sono fatte portare via, per sempre.

https://pavedizioni.it/ilmarenegliocchi

lunedì 6 gennaio 2020

Il viaggio inesistente di Anthony Ragman - Maratta Edizioni




Io sono Filippo,
vengo da una cittadina sulle colline pedemontane della Maiella, anonima, come del resto l’intera regione, dove nulla succede che sia degno d’essere notato, a meno di qualche cataclisma, avvolta nell’indifferenza di tutti, da quella di ciascun dirimpettaio e dalla mia. Da quel giorno è passato poco più di un mese, quello dell’attentato alla redazione del giornale satirico Charlie Hebdo. Lo ricordo con precisione, come se fosse oggi. Erano i primi di gennaio e guidavo veloce lungo la corsia sud dell’A14 Bologna-Taranto, pioveva forte quella mattina e ricordo persino a che altezza mi trovavo: al km.405 dello svincolo per Ortona. Stavo rientrando da una riunione di lavoro e al mio fianco c’era Claudio, che aveva spento per l’ennesima volta la radio. Un brutto vizio che m’infastidiva parecchio e di cui era pienamente consapevole. Ci avevo fatto l’abitudine, ormai, ed era del tutto inutile protestare: per lui era come un tic nervoso, incontrollabile. Lo faceva ogni volta gli veniva in mente di dire qualcosa, il che significava mettersi l’anima in pace e rinunciarvi per tutto il viaggio. Non era logorroico ma ci andava vicino, lo definivo un simpatico chiacchierone. Era quasi mezzogiorno quando la sua voce baritonale smise di riempire l’abitacolo. Lì per lì non ci avevo fatto caso, distratto dal traffico e dal fastidioso fischio del vento sugli specchietti. Realizzai soltanto dopo parecchi chilometri che dormiva profondamente. Il mento appoggiato al nodo della cravatta e la bocca spalancata a mo’ di voragine non lasciavano dubbi. E io, felice di vederlo in quello stato catatonico, ne approfittai per riaccendere la radio, facendo bene attenzione di tenere basso il volume per non svegliarlo.
 

Fu in quel momento che appresi la notizia e superato l’iniziale sbigottimento, pensai che se la fossero cercata: Troppe volte avevano stuzzicato il “can che dorme”, per pensare di passarla liscia. Ebbi a pentirmene appena annunciarono il numero delle prime vittime e ricordai la netta sensazione di sollievo pensandomi a diverse migliaia di chilometri da loro. 



Biografia
Anthony Ragman nasce in Tasmania nell'agosto del 1963, si trasferisce in Italia, a Lanciano, una cittadina abruzzese a pochi chilometri dalla “Costa dei trabocchi”, dove tuttora vive.
Libero professionista e presidente di una società di ingegneria che opera nel settore delle telecomunicazioni dal 1996, su tutto il territorio nazionale. Ha collaborato e lavora per l’implementazione delle reti, infrastrutturali e tecnologici, dei sistemi fisso/mobile per conto delle maggiori società e gestori Tlc, italiane ed estere.
Legge il suo primo libro a otto anni: “R is for Rocket” di Ray Bradbury, ma la passione per la lettura scatterà due anni dopo con “Moby Dick” di Melville. Da allora non ha mai smesso.
Dovranno passare diversi lustri quando, infine, decide di scrivere.

“il viaggio inesistente” è il frutto della sua prima fatica.

Il labirinto di Ottavio Nicastro

Parigi, uno spietato serial killer tiene in scacco la città. Uccide poveri innocenti e li trasforma in statue umane. La polizia brancola nel...