domenica 29 agosto 2021

Il tempo del diavolo di Glenn Cooper

Trama. 
Possono due bambine custodire il segreto della vita? Dalla finestra della sua nuova casa per le vacanze, Jesper Andreason guarda il mare nero lambire la costa della Calabria. La moglie e le due figlie dormono, e lui pensa a quanto gli mancheranno domani, quando dovrà rientrare negli Stati Uniti per un impegno di lavoro. Ma Jesper non arriverà mai in aeroporto. La mattina dopo, i domestici trovano la villa deserta. Non ci sono segni di effrazione e non è stato rubato niente. Nemmeno le ingenti risorse messe a disposizione dal nonno, il miliardario Mikkel Andreason, riescono ad aiutare le autorità a fare luce sul mistero. L'intera famiglia è svanita nel a. Quattro anni dopo, all'improvviso, le sorelle Andreason ricompaiono in quella stessa villa. Gli ingressi non sono stati forzati, le finestre sono chiuse dall'interno e le bambine non hanno nessun ricordo di cosa sia successo. Ma non è solo questo a sconvolgere Mikkel, bensì un altro fatto, ancora più inquietante: le nipotine non sono cresciute di un giorno. Per loro, il tempo non è passato. Nel giro di poche ore, la notizia fa il giro del mondo e si scatenano le teorie più audaci. Qualcuno sostiene si tratti di un miracolo, altri che sia una maledizione, soprattutto dopo la scoperta che entrambe le bambine sono affette dalla stessa forma di leucemia. Nessuno può immaginare che la verità, forgiata nel fuoco e nel sangue, si nasconda là dove la nostra speranza più ardita incontra la nostra paura più profonda…

Recensione a cura di Isabella Novelli 

Una sera come tante Jesper Andreason sta per andare all'aeroporto, luogo in cui però non arriverà mai: verrà infatti rapito insieme a sua moglie Elena e alle sue figlie Victoria ed Elizabeth e a nulla varrà l'interessamento di suo padre, il miliardario Mikkel Andreason che cercherà  di fare di tutto per affrontare e risolvere la situazione: "La mia amata famiglia è stata rapita proprio qui, nella loro casa vacanze di Filarete. Sono scomparsi, tutti loro. Non sappiamo ancora chi sia stato né perché lo abbia fatto. Ma una cosa la so, ed è che li rivoglio immediatamente."

Il vecchio miliardario ingaggia così un ex agente della Cia, Marcus Hadler per ritrovare soprattutto le bambine e quattro anni dopo, come se niente fosse, le bambine  infatti ricompaiono  improvvisamente, ma senza i genitori.  Quello che è più strano è che Victoria ed Elizabeth sembrano non essere cresciute nemmeno di un giorno, sono tali e quali a quando sono state rapite e soffrono improvvisamente di un raro tipo di leucemia, la leucemia mieloide cronica che le sta lentamente consumando.

"La LMC non è molto comune. Nei bambini è ancora più rara.Direi così rara da non avere statistiche in merito. Di certo avranno bisogno di trasfusioni. Soffrono di una grave anemia". 

Al di là del loro stato di salute,  le bambine sostengono di essere state rapite da un Uomo Grigio e una Donna Grigia con mani grigie e occhi grandissimi, due individui molto simili agli alieni, che le hanno portate su un'astronave per studiarne la conformazione fisica ed i comportamenti. 
Marcus Hadler, insieme a Celeste  Bobier (una sensitiva che sostiene di aver avuto delle visioni importanti sulla vita delle bambine) e a un colonnello in pensione Virgil Carter (che contatta Marcus perché dice di avere  importanti notizie sul rapimento), indagheranno sul destino di Victoria ed Elizabeth e sulla sorte dei loro genitori. 

In un susseguirsi  di momenti drammatici, sparatorie, scie di sangue e segreti di ogni genere e tipo, si dipana una vicenda che ha dell'incredibile e che avvince il lettore sino alla fine. Tra  incursioni di alieni ed esperimenti genetici ,  Cooper crea un thriller mozzafiato pieno di colpi di scena, che sorprende continuamente. Un libro particolare che attrae per l'originalità della storia e il suo ritmo incalzante che lo rendono unico nel suo genere.

  • Editore ‏ : ‎ Nord (21 giugno 2021)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina rigida ‏ : ‎ 384 pagine

mercoledì 25 agosto 2021

Cuore di lupo - Becky Sharp

 


È una pace di cristallo quella che avvolge Torvez, il paesino arroccato sulla montagna a picco sopra il lago. Una pace da brividi, pensa Ophélie. Ha seguito Pierre, rassegnata a trascorrere un anno nel luogo in cui è cresciuto prima di diventare uno stimato accademico e trasferirsi a Parigi. Ma a Torvez le maschere cadono in fretta: come per riflesso, quel reticolo di vicoli segreti inizia a generare tensione anche nel loro collaudato matrimonio. E poi accade l'impensabile: una notte Gerda, la ragazza della malga, si presenta nel giardino di Ophélie del tutto fuori di senno e con le mani imbrattate di sangue. Poco dopo la polizia trova sua madre barbaramente uccisa, secondo un rituale che rievoca la leggenda dell'Uomo Selvatico, il mostro spaventoso e mitologico che abita la tradizione di quei luoghi. D'istinto, Ophélie decide di farsi paladina dell'innocenza della ragazza. Insieme a un improvvisato detective è determinata a scoprire la verità, suscitando la reticenza, i sospetti e la contrarietà di Pierre e della sua strana cerchia di amici. Via via che si addentra nel mistero, l'ombra del mostro sembra attrarla a sé: è lei che lo cerca o lui la sta trovando? E perché, sotto sotto, sente di comprenderlo? Un passato silenzioso ha voglia di urlare la sua verità allontanandola sempre più da chi dovrebbe proteggerla.

Editore‎Mondadori (29 giugno 2021)
Lingua‎ Italiano
Copertina flessibile‎
368 pagine

Cosa ne penso....

Il classico Giallo Mondadori che accompagna da sempre le mie estati quest'anno è targato BeckySharp. 

Una lettura veloce e vorace come il mostro che pare tornare da una antica leggenda e seminare morte e paura nella valle e precisamente a Torvez. 

Gerda è una ragazzina cresciuta senza il padre, con una madre arida, ingrigita dalla vita. Insieme curano per l'estate una malga a ridosso del bosco e a un passo dalla luna. 

"Eppure si sente osservata. Da quando ha saputo dell'Uomo selvatico, il buio non è più lo stesso. Un latrato. Gerda spegne la sigaretta. E' un latrato stanco e feroce: la voce di sua madre al quarto bicchiere di grappa"

La leggenda dell'Uomo Selvatico è antica e trova riscontri in tutto l'arco alpino, non è cattivo, protegge le bestie è il signore dell'arte casearia. A Torvez e nei suoi dintorni però la figura leggendaria è malvagia, qui fa a pezzi la gente, ne inchioda le mani alle porte.

Ophélie è la moglie di Pierre, vengono da Parigi per passare del tempo nel di lui paese natio. Il loro matrimonio è stanco e arranca, i segreti e i misteri li dividono sempre più. Lei si sente sempre più sola e isolata soprattutto dopo la rimpatriata con i vecchi amici di Pierre, si sente esclusa. I sogni iniziano a raccontarle cose che vengono da lontano, persone che non conosce, lugubri e allucinati messaggi da interpretare. 

Quando le mani della madre di Gerda vengono trovati inchiodati alla porta della malga il paese precipita in un vortice di terrore puro, ogni angolo buio fa paura e più ancora lo sguardo allucinato della giovane ritrovata con le mani imbrattate del sangue della mamma. 

Cosa c'è nell'atmosfera di questo apparente sereno paesello?

Ophélie inizia la sua personale ricerca della verità, sarà rischioso ma deve diventare lupo per paura di essere sbranata. Gli incubi non le danno tregua... Cosa c'è là fuori? 

"Voi con le vostre voci di porcellana e le maschere candide: avete facce che sono fatte di foglie. Io sono il vento"

Il buio fa paura, il buio dell'anima inchioda a terra, opprime. I personaggi del giallo si troveranno faccia a faccia con il loro buio interiore. 

Un giallo che consiglio, si legge velocemente e l'adrenalina è di casa. Si empatizza con i personaggi che sono vivi in mezzo a noi, sono dipinti nelle loro paure, nella loro fragilità e nelle loro rinunce. 


Sara Valentino 



Il labirinto di Ottavio Nicastro

Parigi, uno spietato serial killer tiene in scacco la città. Uccide poveri innocenti e li trasforma in statue umane. La polizia brancola nel...