lunedì 7 marzo 2022

Miss Peregrine. La casa dei ragazzi speciali. Ransom Riggs

 Trama 

Quali mostri popolano gli incubi del nonno di Jacob, unico sopravvissuto allo sterminio della sua famiglia di ebrei polacchi? Sono la trasfigurazione della ferocia nazista? Oppure sono qualcosa d'altro, e di tuttora presente, in grado di colpire ancora? Quando la tragedia si abbatte sulla sua famiglia, Jacob decide di attraversare l'oceano per scoprire il segreto racchiuso tra le mura della casa in cui, decenni prima, avevano trovato rifugio il nonno Abraham e altri piccoli orfani scampati all'orrore della Seconda guerra mondiale. Soltanto in quelle stanze abbandonate e in rovina, rovistando nei bauli pieni di polvere e dei detriti di vite lontane, Jacob potrà stabilire se i ricordi del nonno, traboccanti di avventure, di magia e di mistero, erano solo invenzioni buone a turbare i suoi sogni notturni. O se, invece, contenevano almeno un granello di verità, come sembra testimoniare la strana collezione di fotografie d'epoca che Abraham custodiva gelosamente. Possibile che i bambini e i ragazzi ritratti in quelle fotografie ingiallite, bizzarre e non di rado inquietanti, fossero davvero, come il nonno sosteneva, speciali, dotati di poteri straordinari, forse pericolosi? Su "Miss Peregrine. La casa dei ragazzi speciali", è basato l'omonimo film, prodotto dalla Twentieth Century Fox, scritto e diretto da Tim Burton.

Edizione: Rizzoli 29 giugno 2017


Cosa ne penso...

Dopo aver visto il film al cinema mi sono appassionata tanto da acquistare questo volume e il successivo.

La lettura è stata molto piacevole e ho trovato alcuni spunti di riflessione davvero interessanti 

Naturalmente la storia è per me anche un'allegoria e ci pone dinanzi al fatto che ancora oggi c'è chi addita un altro perché a suo dire è diverso. 

Cos'è la diversità? È paura? È sentirsi migliori di altri? Da dove nasce l'esigenza di relegare altri ed emarginarli solo perché difformi dal canone mentale che è una sola ed esclusiva imposizione di una società che mercanteggia l'essere umano?

Il romanzo ci pone quindi in uno stato meditativo e Jacob il protagonista è impegnato a scoprirsi e per farlo dovrà fare i conti con ciò che ha sempre pensato fosse fantasia. 

Ci sono parti abbastanza inquietanti, passaggi anche noiosetti. 

A corredo una buona collezione di fotografie antiche che in una edizione come questa sono un pregio. 

Alcune citazioni che ho sottolineato:

"Quando qualcuno si rifiuta di farti entrare, a un certo punto smetti di bussare"

"Ci aggrappiamo alle favole finché il prezzo da pagare per le nostre illusioni diventa troppo alto"

Sara Valentino

Nessun commento:

Posta un commento

Il labirinto di Ottavio Nicastro

Parigi, uno spietato serial killer tiene in scacco la città. Uccide poveri innocenti e li trasforma in statue umane. La polizia brancola nel...