C'è un'azione parallela, in questa inchiesta del vicequestore Rocco Schiavone, che affianca la storia principale. È perché il passato dell'ispido poliziotto è segnato da una zona oscura e si ripresenta a ogni richiamo. Come un debito non riscattato. Come una ferita condannata a riaprirsi. E anche quando un'indagine che lo accora gli fa sentire il palpito di una vita salvata, da quel fondo mai scandagliato c'è uno spettro che spunta a ricordargli che a Rocco Schiavone la vita non può sorridere. I Berguet, ricca famiglia di industriali valdostani, hanno un segreto, Rocco Schiavone lo intuisce per caso. Gli sembra di avvertire nei precordi un grido disperato. È scomparsa Chiara Berguet, figlia di famiglia, studentessa molto popolare tra i coetanei. Inizia così per il vicequestore una partita giocata su più tavoli: scoprire cosa si cela dietro la facciata irreprensibile di un ambiente privilegiato, sfidare il tempo in una corsa per la vita, illuminare l'area grigia dove il racket e gli affari si incontrano. Intanto cade la neve ad Aosta, ed è maggio: un fuori stagione che nutre il malumore di Rocco. E come venuta da quell'umor nero, un'ombra lo insegue per colpirlo dove è più doloroso.
Cosa ne penso...
Un mio commento del 2015
Il protagonista è il vicequestore, e non commissario come odia essere chiamato, Schiavone.
Si tratta di un personaggio particolare e che ho molto apprezzato
Schiavone è stato trasferito ad Aosta, da Roma, per un provvedimento disciplinare. Svolge le indagini in maniera del tutto personale, ma con evidente efficacia, tratta i sottoposti in modo abbastanza brusco ma non tale da risultare antipatico al lettore.
Discutibile il suo modo di iniziare la giornata (con uno spinello) considerando che si tratta di un poliziotto e non dimentichiamo le innumerevoli paia di Clark finite annacquate durante le indagini.
Un passato oscuro e misterioso aleggia costante come un’ombra nelle brevi incursioni che il lettore fa nel suo appartamento.
La vicenda del rapimento di Chiara, cardine di questo episodio, prende a cuore il lettore e rende del tutto impossibile lasciare la lettura in sospeso.
In un crescendo di suspense veniamo trasportati nel cuore di Aosta, tra mafia e paura.
Grandioso, letto d’un fiato.
- Editore : Sellerio Editore Palermo (12 gennaio 2015)
- Lingua : Italiano
- Copertina flessibile : 317 pagine
Sara Valentino
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