domenica 22 novembre 2020

Il mio tutto di Chiara Zaccardi

 


Trama

Un romanzo toccante sull'accettazione della propria e dell'altrui diversità e sul difficile percorso che una simile scelta comporta.

“Come si fa quando non riesci a stare insieme a una persona ma non riesci nemmeno a stare senza?”.
Davide se lo chiede dal momento in cui ha conosciuto Cristian.
A sedici anni arriva in una nuova scuola, a Parma, e si fa subito notare: ama disegnare e non nasconde di essere gay. Per questo viene preso di mira da alcuni compagni.
Il leader dei bulli, Cristian, è il campione di nuoto della scuola: fisico atletico, occhi azzurri e un sorriso spietato. Cristian detesta Davide. Almeno finché non lo bacia.
Il loro è il primo grande amore, giovane, intenso, tanto inaspettato quanto assoluto. Cristian si scopre indifeso davanti a un desiderio inarrestabile, senza mezze misure, e non sa come affrontarlo. Abbandonarsi a un sentimento che lo rende diverso o respingerlo? Ammettere che le fragilità di Davide sono un po’ anche le sue o usarle per allontanarlo?


Recensione di Alice Ortega

In una scuola come tante, di una città italiana come tante, Parma, arriva un nuovo studente, Davide. Si capisce subito che è un ragazzo tormentato: trasandato, un po' dark, non smette mai di disegnare e non fa facilmente amicizia. Quando lo conosciamo, frequenta la nuova scuola da pochi mesi: anche nell'altra scuola era vittima di bullismo, ma qui è diverso, perchè il leader dei bulli è Cristian, uno dei ragazzi più popolari della scuola, che quando Davide dichiara di essere gay va in crisi.

Cristian sta con Vanessa e Davide gli è subito piaciuto, pur essendo un po' troppo alternativo rispetto alla gente che frequenta di solito: è un artista e un writer, indossa magliette disegnate da lui… Cristian invece è il classico bravo ragazzo, studente modello, idolo delle fanciulle… Ma quando lo sfiora il sospetto che l'attrazione che sente per Davide sia qualcosa di diverso dalla semplice empatia, il mondo gli crolla addosso. O meglio, per cercare di evitare che il suo mondo gli crolli addosso, come un toro impazzito distrugge quel poco di tessuto sociale che Davide era riuscito a costruire intorno a sé nella nuova scuola, ricambiando però a fasi alterne il sentimento verso di lui e creando grande confusione sia tra loro che tra i rispettivi amici.

Davide, invece, in amore ha le idee molto più chiare: non è alla sua prima esperienza e quel nuovo compagno gli piace moltissimo, tollera tutti i suoi alti e bassi nella speranza che finirà per accettarsi per quello che è e accettare così anche il sentimento nato tra loro due, ma un giorno Cristian la combina un po' più grossa del solito e i demoni del passato che Davide era riuscito a tenere a bada per un po' riemergono con prepotenza…

Per fortuna l'amicizia, la famiglia che finalmente si scuote dal suo torpore e anche l'amore si coalizzano e prendendolo per mano gli daranno forse per la prima volta una serenità che noi lettori gli desideriamo fin dalla prima pagina.

Che dire, in questo romanzo c'è molta carne al fuoco: la scoperta dell'identità sessuale, il problema del bullismo, l'amore salvifico, le contraddizioni che nascono quando il rapporto d'amore si contrappone al gruppo amicale… Problemi di cui non si parlerà mai abbastanza ma che in questo romanzo, pur concludendosi tutto felicemente, compaiono in forme un po' estreme. 

I personaggi sono molto interessanti, la vicenda ben delineata e non si fatica a credere che storie altrettanto drammatiche siano avvenute e avvengano realmente; si prova grande empatia per i protagonisti, che hanno problemi diametralmente opposti e forse proprio per questo si attraggono. Siamo davvero entusiasti quando tutto si sistema, ma la domanda che mi faccio è: quanto può durare? Davvero si può passare per un simile inferno e uscirne purificati e felici, solo con il perdono? Io mi auguro sinceramente di sì, mi auguro che la forza dell'amore possa questo ed altro, ma allo stesso tempo non riesco a non pensare ai tanti casi reali in cui ci si illude e poi le cose non funzionano o finiscono in tragedia: c'è un limite oltre il quale non si dovrebbe andare? E come fare per individuarlo? Questa è una bellissima fiaba, ma quando abbiamo a che fare con la realtà, teniamo i piedi ben saldi a terra, mi raccomando.

  • Editore : Bibliotheka Edizioni (4 giugno 2020)
  • Word Wise : Non abilitato
  • Lunghezza stampa : 574 pagine

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