Il corpo di una ragazza viene ritrovato appeso ai rami di un albero. Il filo spinato scava nei polsi e nella corteccia di un vecchio salice bianco. Le hanno tagliato la testa e l’hanno lasciata sul terreno solcato dalle radici, gli occhi vuoti ora fissano quelli di Damiano Valente. Lui è lo Sciacallo, un famoso scrittore specializzato nel ricostruire i casi di cronaca nera nelle pagine dei suoi libri. Nessuno conosce il suo aspetto, e per Damiano questa è una fortuna: il volto deturpato da cicatrici e quella gamba spezzata che si trascina dietro come un fardello non sono trofei che gli piace mettere in mostra. Lo Sciacallo è un cacciatore che insegue nella morte le tracce lasciate dall’assassino della sua amica Claudia. Un omicidio avvenuto nell’estate del 1985, quando lui era solo un ragazzino con la passione per la corsa e amici in cui credere. Un omicidio che gli ha cambiato la vita.Trentuno anni dopo, Damiano ritorna ai piedi di quel maledetto salice bianco, per dare una risposta a quella sua ossessione che come una ferita pulsante gli impedisce di andare avanti. Con lui ci sono gli amici di sempre, Stefano e Flavio, le cui esistenze si intrecciano inesorabilmente nella dura e cruda scoperta della verità, riportandoli a rivivere le emozioni di una folle estate che ha segnato le loro vite per sempre.
- Editore : La Corte Editore (30 settembre 2021)
- Lingua : Italiano
- Copertina flessibile : 249 pagine
- ISBN-10 : 8831209434
Cosa ne penso...
Il buio nell'anima fa paura, c'è chi lo usa per dare il meglio di sè e chi soccombe ...
In un paesino campano un gruppo di amici, giovani ragazzi, adolescenti alle prese con i duri colpi della vita, si conoscono, passano l'estate e accolgono un nuovo venuto, Flavio.
Flavio è orfano ormai, lo accoglie il nonno che a prima vista non è proprio il nonno "tipo" che conosciamo, eppure per lui farà tantissimo, l'amore ha molte forme e trova strade ovunque.
Accade però, che un infausto giorno, una serie di concomitanze portano Flavio e Damiano amici stretti di Claudia ad affrontare alcune situazioni al limite. Quella notte Claudia viene rapita e uccisa, è il 1985 e il suo corpo viene ritrovato decapitato e appeso a fili di ferro come fosse una macabra bambola nei pressi di un vecchio salice.
A distanza di trent'anni un nuovo omicidio, stesso modus operandi, scuote nuovamente il paese. Damiano, oggi chiamato lo Sciacallo, scrittore di romanzi e appassionato ricostruttore di fatti di cronaca nera, deve trovare l'assassino e vendicare Claudia.
"Era nuda, appesa a un ramo per i polsi con del filo spinato. Rivoli di sangue nero e fango le segnavano le braccia fino alle ascelle. C'erano segni di morsi..."
La prima parte l'ho letta in maniera regolare, con cadenza solita. La seconda parte invece non ho potuto che divorarla. L'alta tensione è assicurata. Un thriller che consiglio vivamente e un autore che ora seguirò con tutta la sua produzione
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