mercoledì 27 maggio 2020

Everland: Attraverso lo specchio di Luigi Nunziante

Tutte le storie iniziano da qualche parte”.
Quella di Lara, una giovane adolescente di Denver, inizia nel preciso istante in cui viene costretta dal padre a trasferirsi dai nonni a Wichita, dove dovrà necessariamente ricominciare “da capo” per superare il lutto per la perdita della madre.
Arrivata nella nuova casa, Lara mai avrebbe immaginato che l’amicizia con il giovanissimo vicino appena conosciuto, di nome Damian, l’avrebbe catapultata in una folle e pericolosa avventura su un altro mondo di nome Everland.
Tra amori e incantesimi e tanti personaggi, più o meno noti, Lara e Damian dovranno far ritorno a casa, ricorrendo alla magia... in un mondo dove la magia non esiste.

 
  • Copertina flessibile: 320 pagine
  • Editore: Decima Musa Edizioni (20 settembre 2018)

  • Recensione a cura di Sara Valentino
  • Oggi vi vorrei parlare di un fantasy, il fantasy è uno dei miei primissimi amori letterari e anche da adulta è bello, soprattutto in alcuni periodi anche bui della vita, tornarci. 
  • Il fantasy è un po' magia, è un mondo immaginario e sappiamo bene che è importante non smettere di sognare. 
  • Luigi Nunziante, ha creato un mondo immaginario sulla falsariga delle più conosciute favole per bambini, badate bene non è una copia stonata ma una rivisitazione in chiave moderna. 
  • Lara è una delle protagoniste, è una adolescente con i problemi di tanti adolescenti e con una nuova vita, naturalmente non scelta, da dover affrontare.
  • Il libro inizia con una citazione di Gianni Rodari "La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove, può aiutare il bambino a conoscere il mondo"
  • Everland. attraverso lo specchio è un romanzo sicuramente adatto a un pubblico di giovanissimi per la trama accattivante e spassosa, molto veloce e incalzante. 
  • Ciò che però Lara e il suo vicino Damian, catapultati improvvisamente in un oltre, in un altro mondo così stravagante, non sanno è che alla fine di questa storia avranno imparato molto più di quanto avrebbero immaginato, si può definire un romanzo formativo? Direi che sotto alcuni punti di vista Sì. La mamma di Lara se l'è portata via un male tremendo e suo padre è ossessionato dal fatto che possa accadere anche a lei. 
  • Sogni evanescenti, rovi e spine, una strega cattiva e malefica… uno specchio. I nostri amici sono bloccati in un altro mondo: Everland, e devono trovare il modo di tornare a casa, nel loro mondo. Ma perché sono lì? C'è sempre una ragione, ci sono sempre incontri che ti aspettano da sempre.
  • "Nonostante la distanza e le diversità, il filo del destino ci lega gli uni agli altri: siamo tutti in qualche modo connessi."
  • Tutti connessi, tutti uniti ma alcuni non se ne avvedono. Questo romanzo è un inno all'amicizia, al coraggio, al sacrificio, ma anche denso di insegnamenti. Un viaggio è sempre un viaggio alla ricerca di qualcosa, fosse anche di se stessi per scoprire chi si è davvero. 
  • "Nel frattempo però ricorda la questione della pioggia, l'acqua rivela sempre la verità, non dimenticarlo mai!
Notate la doppia copertina? Bellissime entrambe!



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