martedì 23 febbraio 2021

La luce nera della paura di Massimo Rossi

 Trama. Tra la laguna di Venezia e Bolzano si susseguono strani accadimenti: un uomo muore in un incidente in mare, un altro precipita da una scarpata, una donna viene aggredita e minacciata di morte. C’è un filo a collegare i fatti o questi sono solo frutto di coincidenze? No, le coincidenze non esistono. Almeno così la pensa Rollo Weber, scanzonato commissario che da quando è stato trasferito alla questura di Bolzano ancora non ha avviato un’indagine seria. Forse ora avrà l’opportunità di dimostrare tutta la sua capacità investigativa. L’incontro con la psicologa Helena Ziegler, ex poliziotta dal passato pieno di ombre, gli farà scoprire dettagli importanti per far luce su oscuri scenari. Le intricate vicende arriveranno a increspare le acque della laguna e scolorire la variopinta isola di Burano, dove una verità terribile affiorerà a sconvolgerne l’afosa quiete. Tra misteriosi intrighi, sensi di colpa e giochi di potere, Massimo Rossi ci immerge in una storia in cui thriller, noir e spy story si fondono in una trama dal ritmo incalzante.



Cosa ne penso...

Torno con grande piacere e un pizzico di "paura" a leggere Massimo Rossi.

In questo romanzo, un noir ad alta tensione, ci troviamo di fronte a diversi casi che potrebbero essere solamente coincidenze, oppure no?

"Coincidenze? No, non esiste, le coincidenze sono proiezioni dei nostri pensieri alla perenne ricerca del sensazionale"

Così pensa Rollo Weber, commissario di polizia della città di Bolzano, a cui vengono affidate le indagini.

Un uomo minaccia di morte una psicologa ex poliziotta, un padre dopo una lite furibonda con la moglie muore in un incidente in mare, a seguire altri accadimenti tragici. Una linea sottile non lega, ma circonda gli avvenimenti: il dolore. A legarli sa ben altro!

Nel frattempo qualcuno che sembra avere orecchie e occhi ovunque, qualcuno senza scrupoli continua ad agire nell'ombra.

Mentre gli investigatori cercano di far luce sui terribili fatti accaduti c'è un'umanità che da un angolo grida un sordo dolore; un bambino, a cui è stato strappato il padre, resta come un aereo senza le ali, ma lui questo aereo se lo porta sempre con sè, chissà se un giorno il suo aereo troverà le ali. Una storia nella storia che commuove e che ti fa venire voglia di abbracciare quel bambino, ancora non sai che potrà capitare di peggio...

Di alcuni protagonisti ho notato la freddezza estrema, ma la paura ha una luce nera che ti scova dovunque tu sia, trova la tua debolezza e lì ti dilania. L'autore è bravissimo nel farcelo percepire.

"Il dolore è simile alla paura, al disgusto, ma è anche come la gioia... è un'emozione che dobbiamo imparare ad accogliere dentro di noi"

Il tempo fugge, il cappio sta per essere stretto, l'adrenalina è alle stelle le indagini proseguono senza sosta e in campo entra Helena, psicologa ex poliziotta. Per lei, come per tutti noi, giunge un momento in cui bisogna decidere, si trova a un bivio e possiamo immedesimarci in lei. Spesso proprio quando ci rifiutiamo di pervenire da soli a una decisione ecco il destino arrivare in aiuto.

L'ombra nera giunge fino a Burano, la piccola e stupenda isola della laguna veneta, descritta in maniera delicata e attenta così da permetterci di vedere il porticciolo, le vie, sentire la gente, assaporare gli sguardi e percepire quel sentimento di amicizia, così tanto raro e altrettanto agognato.

Un romanzo che incide sulla psiche, le pagine girano velocemente, a volte però vorresti fermarne la corsa. Le sensazioni di paura si percepiscono profondamente, come anche la desolazione di chi ha perso una persona troppo importante e speciale. Ma ritengo che la forza di questo romanzo è lo spirito di Rollo, lui così attento ai dettagli, non certo un personaggio leggero fa trasparire quel pizzico di leggerezza che accomoda il lettore e fa germogliare il desiderio di scoprire qualcosa anche del suo privato, di conoscerlo. Vi stupirà anche nel finale, davvero imprevedibile.

L'immagine dell'aereo invece la prendo in prestito a Massimo Rossi, la terrò per molto tempo, credo che possa rappresentare anche le persone, un giorno scopriremo di essere già interi che non ci mancano le ali, ma ci vuole tempo per scoprirlo.

"Anche se si è stanchi, rassegnati, sconfitti, bisogna andare avanti.."

Sara Valentino 

  • Editore : Scrittura & Scritture; Prima edizione (1 aprile 2015)
  • Lingua : Italiano
  • Copertina flessibile : 320 pagine
  • ISBN-10 : 8889682787
  • ISBN-13 : 978-8889682784

Nessun commento:

Posta un commento

Il labirinto di Ottavio Nicastro

Parigi, uno spietato serial killer tiene in scacco la città. Uccide poveri innocenti e li trasforma in statue umane. La polizia brancola nel...